Forum Culturale Italia-Cina: il presidente Mattarella cita l’esempio di padre Matteo Ricci

L’importanza dell’opera svolta da padre Matteo Ricci è stata sottolineata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo intervento al Forum Culturale Italia-Cina. Nella Sala del Popolo di Pechino, alla presenza del presidente XI Jinping e delle delegazioni dei due Paesi, il Capo dello Stato ha ribadito come il gesuita sia «una figura simbolica della profondità dei rapporti tra Cina e Italia». 

Mattarella ha poi proseguito il suo intervento citando l’opera “De Amicitia” composta da padre Matteo Ricci nel 1595, un vero e proprio ponte culturale tra Oriente e Occidente: «L’amicizia è più utile al mondo che non le ricchezze – ha ricordato –, perché si nutre di cultura e di conoscenza reciproca, di ascolto, di dialogo, di comprensione, cioè di cultura. Il mio auspicio è che il continuo lavoro operoso di costruzione di ponti culturali fra i nostri popoli contribuisca a far crescere l’amicizia tra di noi – ha concluso il Presidente –, fondamento della costruttiva convivenza e impulso a un lavoro comune di conciliazione di fronte alle sfide globali».

Il presidente Mattarella ha poi manifestato profondo orgoglio di fronte al bassorilievo circolare del China Millennium Monument, che narra la millenaria storia cinese e dove sono raffigurati, unici due occidentali, Marco Polo e padre Matteo Ricci.

«Sempre più il mondo riconosce il valore del nostro grande figlio nella fede – ha affermato il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi – orgoglio della nostra terra ed esempio luminoso di missionario e testimone del Vangelo. Auspichiamo che il Signore gli conceda presto l’onore della santità!».

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