Scuola

Il messaggio del vescovo Marconi per l’inizio dell’anno scolastico

Carissimi studenti, docenti e personale ATA,

in questi giorni nelle nostre parrocchie ci sono state varie iniziative di benedizione e di preghiera per l’inizio del vostro anno scolastico. Ho partecipato personalmente ad alcune di esse, ma vorrei far giungere a tutti il mio saluto e il mio augurio.

Papa Leone XIV il 17 giugno 2025, nel primo incontro con ben 201 Vescovi italiani, ci ha esortato a impegnarci come educatori soprattutto su due temi: il primo e fondamentale per la missione della Chiesa è «aiutare le persone a vivere una relazione personale con Cristo, per scoprire la gioia del Vangelo. Questo è il primo grande impegno che motiva tutti gli altri: portare Cristo “nelle vene” dell’umanità».

Poi, in un momento così tragico, carico di tensioni internazionali e di violenze recrudescenti, il Papa ha invitato noi vescovi a «un’attenzione pastorale» in modo da diventarepazienti educatori alla pace nei luoghi della vita quotidiana: parrocchie, quartieri, aree interne, periferie urbane ed esistenziali, ma anche nelle scuole.

«Nei luoghi dove le relazioni umane e sociali si fanno difficili e il conflitto prende forma, magari in modo sottile, deve farsi visibile una Chiesa capace di riconciliazione – ha detto il Santo Padre –, auspico che ogni Diocesi possa promuovere percorsi di educazione alla nonviolenza, iniziative di mediazione nei conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro. Ogni comunità diventi una “casa della pace”, dove si impara a disinnescare l’ostilità attraverso il dialogo, dove si pratica la giustizia e si custodisce il perdono perché la pace non è un’utopia spirituale, è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione e che chiede la nostra presenza vigile e generativa».

Come vedete è un impegno grande che il Papa ci affida come cristiani e che spero sia condiviso anche da tanti studenti, docenti e personale ATA, cristiani e non, per il valore primariamente umano che cerca di costruire.

Buon anno scolastico e che il Signore vi benedica tutti.

Il Vescovo Nazzareno

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