Nella serata dell’11 maggio è stato eseguito a Bruxelles un Poema sinfonico in onore di padre Matteo Ricci, evento collaterale alla mostra dedicata al grande gesuita maceratese inaugurata nella capitale belga, presente il vescovo Nazzareno Marconi.
Si è trattato di un omaggio musicale che ha reinterpretato alcune delle antiche e suggestive musiche di Padre Matteo Ricci risuonandole e rivivendole in chiave moderna. Dalla musica tradizionale cinese passando per i madrigali, il blues, la musica latina e il jazz, un viaggio musicale in quattro movimenti scritti e orchestrati dal Jazzista Maestro Angelo Gregorio. Questo poema sinfonico segue uno schema episodico sciolto, in cui i motivi, melodie ricorrenti associate a un oggetto, a un momento, a un testo di padre Ricci, sono trasformate tematicamente. Il poema sinfonico che porta il nome del primo mediatore culturale di tutti i tempi, Matteo Ricci, Limadou.
Gli interpreti – un cast internazionale – sono stati Valentina Volpe Andreazza (mezzosoprano), Ana Luiza De Oliveira (mezzosoprano), Marie Ghitta (viola), Eugénie Defraigne (violoncello), Julien Gillain (piano/violino), Roberta Brambilla (arpa), Fil Caporali (contrabbasso), Lucas Vanderputten (batteria), Nathan Surquin (trombone), Arthur Hirtz (clarinetto basso/sax alto/flauto/sax baritono), Angelo Gregorio (sassofoni/compositore/ arrangiatore).