Via Lauretana

Peregrinatio Mariae: presentato il programma dal 3 al 12 ottobre 2025

La partenza da Loreto. Attesa la benedizione in piazza San Pietro

Pellegrini di speranza lungo la Via Lauretana attraverso il passaggio della statua della Madonna di Loreto. Presentato all’Abbadia di Fiastra il programma dettagliato della Peregrinatio Mariae che da oggi fino al 12 ottobre toccherà le regioni di Marche, Umbria e Lazio, e che partendo dalla Basilica di Loreto arriverà in piazza San Pietro per la benedizioni di papa Leone XIV.

Presenti alla conferenza stampa il vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana mons. Nazzareno Marconi, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini e del Tavolo di Concertazione per la promozione e valorizzazione della Via Lauretana Renato Poletti e il direttore del progetto dei Cammini Lauretani Simone Longhi. 

L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso. La Peregrinatio Mariae si colloca, inoltre, tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto  “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel Calendario dei Grandi Eventi della Santa Sede.

La statua della Madonna di Loreto, accompagnata da rappresentanze diocesane, partirà dal Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto per giungere fino a Roma, attraversando l’intero tracciato della Via Lauretana. Un pellegrinaggio simbolico che intende coinvolgere le comunità locali in celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione, promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal Cammino. 

«Questa Peregrinatio Mariae lungo la Via Lauretana giunge a dieci anni da una iniziativa simile realizzata nel dicembre 2015, in apertura del Giubileo della Misericordia – ha spiegato il vescovo Marconi –, da allora la riscoperta e la valorizzazione della Via Lauretana come cammino di pellegrinaggio mariano ha fatto grandi progressi. Lo hanno riconosciuto anche i Vescovi di tutte le diocesi attraversate, giungendo a siglare un protocollo di intesa per la valorizzazione e la tutela del valore spirituale di questo storico Cammino. La Via Lauretana è sempre più chiaramente un patrimonio spirituale di cui dobbiamo tutti sentirci non solo custodi, ma anche diffusori, soprattutto tra le nuove generazioni che stanno mostrando grande interesse per i pellegrinaggi come preziose esperienze di fede e spiritualità».

Venti le tappe, dalla partenza da Loreto fino all’arrivo a Roma: dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. Qui, l’11 ottobre, è prevista l’Accoglienza e la Celebrazione Eucaristica con i Vescovi delle diocesi attraversate, seguita nel pomeriggio dall’apertura del Giubileo della Spiritualità Mariana, con celebrazioni e iniziative che proseguiranno fino alla sera di domenica 12 ottobre. La Peregrinatio si concluderà con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana. 

«Lungo la Via Lauretana, storia e fede si intrecciano da secoli – ha detto il presidente Renato Poletti –, riportare la statua della Madonna di Loreto in questo pellegrinaggio verso Roma significa restituire centralità a un percorso che è memoria viva del legame tra le comunità locali e la Santa Casa. È anche un’occasione unica per rafforzare la collaborazione tra Chiesa, istituzioni e cittadini, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale per i territori attraversati».

Durante ciascuna tappa sono previste celebrazioni liturgiche, eventi culturali e formativi, grazie alla collaborazione delle realtà ecclesiali coinvolte: Prelatura di Loreto, Diocesi di Macerata, Arcidiocesi di Camerino-San Severino, Diocesi di Foligno, Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, Diocesi di Civita Castellana, Diocesi di Porto-Santa Rufina e Diocesi di Roma. 

«Un team accompagnerà la Peregrinatio Mariae durante tutto il percorso – ha concluso Simone Longhi –, per raccontare e informare quanti volessero seguire da vicino sia partecipando che sui social o sui media tradizionali questo grande evento giubilare». 

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